Quando aprì la porta vidi un uomo meraviglioso...

2 piccioni con la mia fava

Una sveltina molto bagnata

. “Cazzo Ramona, ci ha viste, ci ha viste!” Lei non comprese ”Ma và, è distantissimo” . . . “Ti dico che ci ha viste cazzo! Ho incrociato il suo sguardo proprio mentre accendevano le luci!” Allora lei fece finta di niente..... sgranai gli occhi per vedere bene cosa stesse accadendo e trovai gli stessi occhi sbarrati di Ramona a fissare i miei, ora tra le nostre bocche c’era una immensa cappella di maschio dura e gocciolante di umori, se avessimo urlato chissà cosa sarebbe successo

....Mentre mi infilava la sua lingua dentro la fighetta ci infilò anche due dita ed iniziò a farmi godere come una matta, gli piaceva leccare, e così continuò per altri dieci minuti abbondanti...

una notte di pioggia scopiamo

L'ossessione mischiata col brivido, di una serata di sesso davanti a un cimitero di notte...

PARO DI cazzi...BENEDETTA anche nel culo. Vecchi amici, una cena e chi l'avrebbe mai detto, tanto sesso!!!

la mia mano..delicatamente.. avvicinava il bicchiere alle labbra… il bicchiere freddo.. e il vino… caloroso..che entrava nella mia bocca e scendeva lentamente nella mia gola….alle mie labbra piaceva il contatto con il bicchiere..con il bordo freddo del bicchiere tanto..

"Le uniche cose che mi sono rimaste addosso sono le mie aspettative, le autoreggenti nere in micro-rete lavorata e le scarpe di camoscio rosa, punta aperta e proteggi tacco in metallo."

Eri nervosa mentre preparavi il ristorante per la serata, sapevi che avresti avuto un cliente speciale stasera: un uomo d'affari misterioso che aveva prenotato un tavolo per una cena romantica. Non avevi mai visto questo cliente prima, ma eri curiosa e ti chiedevi quale fosse il motivo per la sua visita. Dopo un po' di tempo, l'uomo è arrivato, e subito hai notato che era un bell'uomo, alto e distinto. Ti ha fatto un sorriso gentile e ha chiesto di essere seduto in un tavolo riservato...

..Lui rimane immobile con le mani sul volante e gli occhi fissi sul suo profilo. Hanno gusti particolari nel sesso, è una delle cose che li unisce. Ma, ultimamente, quello che è nato come un gioco erotico sta sconfinando nella loro relazione, e ancora non riescono a valutare con quali risultati..

Ogni volta che facciamo sesso e arriviamo alla massima eccitazione gli chiedo se vorrebbe avare unaltro che gli sfondasse il culo lei eccitatissima mi dice di si vorrebbe essere chiavata da un grosso cazzo.

La mia prima volta nel culetto... Sono passati ormai quasi tre anni da quell'episodio e non nascondo che al solo pensiero mi sento subito carica di umori. Ora sono già tutta bagnata, nonostante da allora abbia preso nel mio sederino decine e decine di cazzi, be' quella circostanza me la ricordo con molta eccitazione. Mi trovavo a casa della mia amica Sara a Genova, e come capitava in quel periodo vedevamo spesso delle cassette porno. Una di queste era totalmente dedicata al sesso anale..

Colta all'improvviso,in catene come una SCHIAVA.

Era una calda giornata di luglio quando si insidiò dentro me una voglia assurda di suchiarlo al primo che mi capitava davanti...ero a casa da sola(mia madre era in Ungheria per un paio di giorni),ero vestita con un perizoma e un reggiseno rosso, ho cominciato a fare i squilli a tutti i ragazzi di cui avevo il numero sulla rubrika del cellulare... uno di questi Paolo mi si presentò a casa...

Quello che vi racconto è pura verita'! il mio compagno (cuckold ultra convinto) decidiamo di mettere un annuncio su di un noto sito di scambisti alla ricerca di un singolo di colore...riceviamo un email con tanto di viso e arnese, e gli diamo appuntamento in un bar per la conoscenza di rito...lui arriva in giacca e cravatta, fisico statuario...io mi siedo vicino a lui e il mio compagno di fronte. Cominciamo a fare conoscenza, e nel mentre lui parlava con il mio lui, gli metto la mano sul cazzo..

fantasia da realizzare a breve...

È grande, quest'ultimo plug anale, è veramente largo, temo che non mi abituerò mai, anche se tu dici che a forza di portarlo il mio buco si adatterà..........Cosa ho fatto? Non importa la colpa, quello che importa è solo la punizione.

Questa avventura mi è capitata il week end scorso ero al mare con il mio ragazzo, durante il week end è venuto a trovarci un suo amico Dario che aveva fatto il militare con lui, è separato dalla moglie da pochi mesi.

…eravamo distesi sul letto, io sulla schiena e David al mio fianco, ginocchioni che mi stava ammanettando i polsi alla spalliera. Le mie gambe erano divaricate e non potevo muoverle, legate com'erano agli angoli del letto, la mia figa, senza peli, come quella di una ragazzina si stava già copiosamente bagnando in trepidazione di quello che sarebbe successo di li a poco.

Sul pulman molti uomini mi guardano eccitati,quando scendo alla fermata 1di loro mi insegue,sfacciatamente mi accompagna sotto l'ombrello e poi finisce a sbattermi come un brutto porco e io una grande porca mi faccio sbattere contro il muro di una vietta isolata.parole,e scene erotiche molto hard e volgari,con insulti a sfogo sessuale mentre lui mi scopa di brutto e...

Quando ero piccola con le mie sorelle andavo sempre tra le montagne e sentivo il suono dei campanacci delle pecore...

Una giovane segretaria tanto ligia al dovere scopre di avere una segreta passione per il suo austero capo, ed una sera si ritrovano da soli nel silenzio dell'ufficio. Si ritroveranno a passare una serata erotica e passionale.

Era una sera d'estate, ero a bordo di una piscina e stavo bevendo il mio drink preferito facendo scorrere il mio sguardo sulla schiena robusta e muscolosa di lui che nuotava beato, fuggendo all'afa di quel torrido agosto.

Un giorno d'estate ero in treno, di ritorno da una visita ai parenti. Ad una delle fermate in stazione salì un ragazzo, si sedette di fronte a me. Era moro con gli occhi verdi e lo sguardo intenso....

1° Incontro con lo schiavo

Mi rimetto in ginocchio in mezzo alle catene, gambe allargate e mani immobili sulle cosce. Sono tutti comandi che già conosco anche se di persona non ci siamo mai visti. Mi passi vicino, diretto verso il letto, non ho visto cosa vi avevi poggiato sopra, e torni fermandoti alle mie spalle.